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  • Da: Assostampa FVG
  • settembre 28, 2005

Le modalità dello sciopero

ROMA La Fnsi comunica le modalità dello
sciopero generale.
I giornalisti dei quotidiani del mattino si asterranno dal lavoro nelle giornate di venerdì 30 settembre e sabato 1ø ottobre per impedire l’uscita dei quotidiani nelle giornate di sabato 1ø e domenica 2 ottobre.
I giornalisti dei quotidiani del pomeriggio si asterranno dal lavoro in modo da impedire l uscita dei quotidiani nelle giornate di venerdì 30 settembre e sabato 1ø ottobre.
I giornalisti dei quotidiani free press si asterranno dal lavoro nelle giornate di mercoledì 5 e giovedì 6 ottobre in modo da impedire l’uscita dei quotidiani nelle giornate di giovedì 6 e venerdì 7 ottobre.
I giornalisti delle agenzie di stampa, dei service, delle strutture sinergiche nazionali e locali, dei giornali telematici, dei siti web e dei portali internet si asterranno dal lavoro dalle ore 07.00 di venerdì 30 settembre alle ore 7 di domenica 2 ottobre.
I giornalisti free-lance, i collaboratori ed i corrispondenti e i giornalisti degli uffici stampa si asterranno dal lavoro per le intere giornate di venerdì, 30 settembre e sabato 1ø ottobre.
I giornalisti dell’emittenza radiotelevisiva pubblica e
privata analogica e digitale, nazionale e locale, e dei canali tematici satellitari legati o no a network terrestri si asterranno dal lavoro a partire dalle ore 06.00 di venerdì, 7 ottobre alle ore 06.00 di domenica 9 ottobre.
La Fnsi spiega inoltre che «non sono previste deroghe di alcun tipo».
«Nel corso dello sciopero, nelle emittenti radiotelevisive nazionali – aggiunge ancora il sindacato – saranno assicurati soltanto i notiziari in forma ridotta previsti da eventuali accordi aziendali. Le ARS potranno, in casi particolari, autorizzare le emittenti locali a trasmettere una finestra informativa, di non più di 5 minuti, nel corso della quale dovrà essere data lettura dei comunicati sindacali. Pertanto, non andrà in onda nessuna trasmissione o rubrica giornalistica, nè andranno in onda trasmissioni registrate in giornate precedenti, che abbiano come conduttori o protagonisti giornalisti, nè avvenimenti sportivi con la cronaca di giornalisti. In ogni caso sarà assicurata la presenza dei comitati di redazione in tutte le redazioni al fine di predisporre notiziari straordinari in presenza di eventi di
particolare gravità e interesse per l’utenza.
Per impedire recuperi di produttività i Comitati di redazione potranno proclamare, ove necessario, lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari nei giorni precedenti e successivi».
La Giunta della Fnsi renderà note successivamente le date e le modalità degli scioperi dei giornalisti del settore dei periodici, anche in relazione alle indicazioni che scaturiranno dal coordinamento dei Cdr che si riunirà nei prossimi giorni a Milano. (Ansa)