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  • Da: Assostampa FVG
  • aprile 30, 2018

GIORNATA MONDIALE PER LA LIBERTÀ DI STAMPA DEL DUE MAGGIO DEDICATA AI COLLEGHI AFGHANI #jesuiskabul

“Nove cronisti sarebbero stati uccisi in seguito al grave attentato che ha colpito, ancora una volta, la città di Kabul e che ha ucciso oltre 50 persone.
Secondo una prima ricostruzione i terroristi hanno deliberatamente colpito il gruppo di cronisti considerati una presenza insopportabile da chi ha bisogno del buio per portare a compimento il proprio disegno criminoso.
Si tratta di una delle più gravi stragi di giornalisti mai realizzate.
Dal momento che abbiamo manifestato e urlato il nostro #jesuischarlie per le stragi compiute a pochi chilometri da casa nostra, non possiamo che far sentire il nostro #jesuiskabul e chiedere a tutti noi di dare voce a chi, in Afghanistan, ancora si batte per riparare ai guasti prodotti ieri dalle “Nostre” bombe e oggi da un terrorismo integralista che colpisce chiunque si opponga al suo disegno, senza distinzione di fede religiosa e colore della pelle.
La manifestazione del 2 maggio, dedicata alla libertà di informazione, e che si svolgerà al liceo Mamiani di Roma sarà dedicata ai giornalisti afghani e sarà aperta da una loro testimonianza”.
Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della FNSI.

 

L’informazione è linfa vitale per la democrazia. Senza un’informazione di qualità, libera, autorevole, la democrazia muore. Ma nel mondo e anche in Italia cresce un clima ostile contro giornalisti, blogger e autori che denunciano abusi, mafie, malaffare e cercano di illuminare le periferie dimenticate.
Per contrastare questa pericolosa deriva, Federazione nazionale della Stampa italiana, Usigrai, Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Articolo21, Odg Lazio, Amnesty International Italia, Rete NoBavaglio organizzano l’iniziativa “L’informazione accerchiata” che si terrà a Roma il 2 maggio, vigilia della Giornata mondiale per la libertà di stampa, e sarà rivolta in particolare agli studenti delle scuole superiori che partecipano al concorso “Rileggiamo l’Articolo 21 della Costituzione”, patrocinato dal Miur.
L’incontro si svolgerà dalle 10 alle 13 al liceo statale “Terenzio Mamiani” (viale delle Milizie, 30 – Roma) e vedrà la presenza di Peter Bardy, direttore di Aktuality.sk, testata dove lavorava il cronista slovacco ucciso Jan Kuciak; Carlo Bonini, inviato di Repubblica e tra i promotori del “Daphne Project”, consorzio internazionale dedicato alla giornalista Daphne Caruana Galizia uccisa a Malta; Paolo Borrometi, presidente di Articolo21; Saadet Yildiz, giornalista curda; Hevi Dilara, musicista curda; Raffaele Lorusso, segretario generale Fnsi; Giuseppe Giulietti, presidente Fnsi; Carlo Verna, presidente Cnog; Guido D’Ubaldo, segretario Cnog; Vittorio Di Trapani, segretario Usigrai; Riccardo Noury, portavoce sez. italiana di Amnesty International; Renato Parascandolo, coordinatore Concorso “Rileggiamo l’Articolo 21”; e i cronisti italiani sotto scorta, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni promotrici.
Sarà proiettato un video sui giornalisti di Cumhuriyet sotto processo in Turchia, realizzato da Antonella Napoli, che ha seguito l’udienza conclusiva. L’incontro sarà accompagnato dalla musica del sax di Nicola Alesini. Modera Elisa Marincola, portavoce nazionale di Articolo21.
Hanno aderito Associazione Stampa Romana, Italians for Darfur, LiberaInformazione, Ossigeno per l’informazione, Premio Morrione, Tavola della pace.