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  • Da: Assostampa FVG
  • giugno 25, 2010

NO A LEGGE BAVAGLIO DA PALCO CGIL

Il presidente dell’Assostampa Fvg, Carlo Muscatello, ha portato il no del sindacato unitario dei giornalisti alla Legge Bavaglio in discussione alla Camera sul palco del comizio che ha concluso in piazza Unità, a Trieste, il corteo dello sciopero generale indetto dalla Cgil contro la manovra finanziaria.
"In tempi in cui si chiede di barattare i diritti costituzionali con il lavoro – ha detto Muscatello -, e con tanta parte della popolazione che il lavoro non ce l’ha o ce l’ha precario e malpagato, non si creda che i temi della libertà di informazione siano secondari. Il dovere dei giornalisti di informare e il diritto dei cittadini di sapere sono alla base di ogni democrazia che voglia rimaner tale. Se fosse già stata in vigore la Legge Bavaglio, gli italiani non avrebbero saputo nulla dei tanti scandali che purtroppo hanno riempito in questi anni le pagine dei nostri giornali. I governi, quasi tutti i governi, non amano i poteri di controllo. E l’informazione, se correttamente intesa ed esercitata, è un potere di controllo fondamentale. Tre anni fa i giornalisti italiani hanno scioperato contro il ddl Mastella (all’epoca con il centrosinistra), che in fondo non era molto diverso dal ddl Alfano e che comunque fu bloccato. Oggi dobbiamo evitare che diventi legge dello stato un ddl ancor peggiore che, con l’alibi di tutelare la privacy, vuole mettere il bavaglio alla libera informazione nel nostro Paese".
Muscatello ha poi annunciato che giovedì primo luglio, in concomitanza con la manifestazione nazionale di Roma e con analoghe iniziative in altre città italiane, l’Assostampa Fvg organizza un presidio con volantinaggio a Trieste, in piazza Unità, con inizio alle 18.