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  • Da: Assostampa FVG
  • luglio 22, 2008

NO AI TAGLI ALL’EDITORIA

La Giunta della Fnsi esprime preoccupazione per i tagli ai finanziamenti per l’editoria stabiliti dal maxi emendamento del Governo in materia di spesa pubblica.
La sforbiciata, decisa a oltre metà anno, quando le programmazioni sono definitivamente impostate mette in difficoltà soprattutto i giornali di idee e gestiti in cooperativa, che non godono di contributi indiretti. Si pone un problema per la tenuta della testate e per l’occupazione che, viceversa, un precedente emendamento governativo intende giustamente considerare come elemento importante (insieme alle copie realmente tirate e diffuse) per la parametrazione delle voci di sostegno. Ci sono imprese non meramente mercantili per le quali, nel rispetto della trasparenza e della correttezza, è giusta l’assunzione di un onere pubblico quale intervento sui costi della democrazia, di cui l’informazione è un asse fondamentale. Prima di tagli generalizzati, oggi motivo di incertezza per il futuro anche per chi ha le carte in regola, è necessario avviare e definire una seria riforma dell’editoria che faccia giustizia dei luoghi comuni, che faccia economia di spese eliminando il sostegno alle imprese pirata, che non travolga anche chi merita perché fa vera informazione, arricchendo il panorama del pluralismo e assicurando il corretto impiego del lavoro giornalistico. La Giunta, per affrontare questi temi di riforma, ha chiesto un incontro urgente al Sottosegretario all’editoria Bonaiuti.
Nel corso del negoziato contrattuale – che riprenderà a settembre – la Fieg e la Fnsi hanno intanto concordato un’iniziativa comune per affrontare, con strumenti nuovi, le emergenze relative alla gestione delle situazioni occupazionali critiche, e del welfare per il lavoro autonomo, nel settore dell’informazione. A questo scopo hanno anche convenuto sull’esigenza di una radicale riforma degli ammortizzatori sociali, con particolare riguardo ai prepensionamenti. Su queste basi hanno deciso di inviare la seguente lettera al Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, al quale Fnsi e Fieg hanno chiesto anche un urgente incontro congiunto:
“Onorevole sig. Ministro, le scriventi organizzazioni sindacali intendono richiamare la Sua attenzione sui problemi del settore dell’informazione e ciò, in particolare, per quanto concerne la gestione degli ammortizzatori sociali nel settore giornalistico e l’attuazione delle disposizioni contenute nel protocollo del 20 settembre 2007 sottoscritto con l’intervento del Suo Dicastero. In particolare la gestione dei prepensionamenti, il cui finanziamento – caso unico – è a totale carico dell’Istituto di previdenza (Inpgi), è suscettibile nel futuro di determinare un’alterazione degli equilibri finanziari. Le parti sociali, che ai sensi del Dlgs 509/94, sono chiamate a esercitare una propria primaria funzione in materia di contribuzione e prestazioni, intendono portare alla Sua valutazione l’esposta problematica al fine dell’adozione degli opportuni interventi. Segnaliamo altresì che, allo stato, non risultano ancora adottati i provvedimenti di rango legislativo necessari per l’attuazione degli sgravi contributivi in favore delle aziende editrici e già convenuti nell’indicato protocollo del 20 settembre 2006. In relazione alla rilevanza degli argomenti, Fieg e Fnsi Le chiedono congiuntamente un urgente incontro per i necessari approfondimenti finalizzati ad individuare tempestive soluzioni sugli indicati argomenti”.