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  • Da: Assostampa FVG
  • marzo 24, 2016

OGGI SCIOPERO POLIGRAFICI, SOLIDARIETA’ ASSOSTAMPA FVG E FNSI

L’Assostampa Fvg è al fianco dei colleghi poligrafici, oggi in sciopero, impegnati nella stessa battaglia dei giornalisti, a difesa dell’occupazione, del rispetto dei contratti di lavoro e del pluralismo dell’informazione. Ecco il comunicato delle sigle sindacali dei poligrafici riportato dall’Ansa:

“Lo sciopero che abbiamo proclamato per oggi, giovedì 24-3, non è per il mancato accordo sulla vertenza del Gruppo Caltagirone, ma sull’evoluzione che essa comporta rispetto alla tutela del contratto collettivo di lavoro”. Lo precisano le segreterie nazionali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, confermando l’astensione nazionale del settore poligrafici per oggi.  “Noi proviamo a difendere gli editori e le aziende stampatrici da una concorrenza sleale che il vice presidente della Fieg pratica nelle proprie aziende – si legge nella nota dei sindacati -. Nonostante la nostra inoppugnabile disponibilità al dialogo e al confronto costruttivo ampiamente dimostrata in tutte le sedi, qualcuno ritiene che le regole che sottoscriviamo possano essere destrutturate a proprio piacimento”.   I sindacati sottolineano quindi che lo scopo dell’agitazione è “mantenere nel perimetro del contratto” le attività del gruppo Caltagirone, “mantenere gli strumenti e le tutele per i lavoratori del settore” e “dare dignità alle scelte che insieme abbiamo intrapreso per la messa in sicurezza del fondo di previdenza contrattuale che è stato costituito nel lontano 1959″.

 

“Sostegno e solidarietà ai poligrafici in sciopero per difendere diritti e occupazione”. Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi. “I giornalisti – sottolineano – sono al fianco dei lavoratori poligrafici. Per questa ragione va ricordato che, come sempre, in occasione di giornate di sciopero proclamate dai sindacati dei poligrafici spetta esclusivamente al direttore responsabile di ogni singola testata stabilire i termini e le presenze al lavoro dei giornalisti, dopo aver acquisito il parere dei comitati di redazione. I giornalisti eventualmente chiamati a prestare la loro opera dovranno in ogni caso rifiutarsi di espletare mansioni rientranti nelle competenze proprie delle maestranze poligrafiche. È inoltre opportuno che, ove la decisione di dare comunque corso alla pubblicazione dei giornali non fosse condivisa, i comitati di redazione valutino la possibilità di convocare assemblee ad horas del personale giornalistico e chiedano, a norma di contratto, la pubblicazione sui quotidiani di domani di comunicati sindacali in cui vengano esplicitate la posizione e le ragioni dei giornalisti”.