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  • Da: Assostampa FVG
  • ottobre 08, 2013

PER UN ALLARGAMENTO DELLE TUTELE

Maurizio Bekar, freelance, vicesegretario dell’Assostampa Fvg e coordinatore della Commissione lavoro autonomo della Fnsi, ha partecipato a Roma alla Conferenza nazionale d’indirizzo della Consulta del Lavoro Professionale della Cgil. All’incontro, teso a sviluppare nuove politiche per la tutela e rappresentanza del lavoro professionale, sono intervenuti il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, dirigenti del sindacato e rappresentanti di varie associazioni di lavoratori autonomi. Presenti anche alcuni giornalisti freelance, in rappresentanza dell’Associazione Stampa Romana. Bekar, invitato alla conferenza dalla segreteria nazionale del NidiL, il sindacato dei lavoratori atipici della Cgil, ha illustrato le problematiche dei giornalisti senza contratto da dipendenti. Tra queste la necessità di corrette contrattualizzazioni e stabilizzazioni, di tutele e welfare per i freelance e dell’attuazione della legge sull’equo compenso contro le dilaganti sottoretribuzioni. Tematiche queste condivise anche nella Cgil, oggi impegnata nell’elaborazione di una strategia contrattuale inclusiva di tutti i lavoratori, dipendenti ed autonomi, tesa a un allargamento a tutti delle tutele. In questo senso ha anche suscitato interesse la legge sull’equo compenso dei giornalisti freelance. La Cgil sta infatti puntando su un “Decalogo dei diritti”, elaborato assieme a varie associazioni, per tutelare 4,3 milioni di lavoratori autonomi e parasubordinati con qualifiche di “professionisti”, ma con un reddito medio annuo pari a poco più di 9 mila euro. E che, analogamente ai più di 22.000 giornalisti lavoratori autonomi, sono per la gran parte vittime di diseguaglianze, ingiustizie, e della mancanza di ammortizzatori sociali.