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  • Da: Assostampa FVG
  • ottobre 15, 2010

PREMIO ANTONIO RUSSO: BARBARA GRUDEN FRA I PREMIATI

La giornalista triestina Barbara Gruden (Radio Rai) è fra i vincitori, per la sezione radio, del Premio sul reportage di guerra Antonio Russo (nel decennale della sua scomparsa), la cui cerimonia di premiazione si terrà domani alle 17.30 al Teatro Marrucino di Chieti. Gli altri premiati: Filippo Landi, corrispondente Rai da Gerusalemme per la sezione televisione; Ziyah Gafic per la sezione fotografia; Romeo Fivoli, Radio Rai, per la sezione operatore radio; Francesco Battistini, Corriere della Sera, per la sezione carta stampata; Osservatorio Balcani e Caucaso per la sezione Internet (ritira il premio Luka Zanoni, direttore responsabile della testata on line www.balcanicaucaso.org).
Premio speciale alla carriera a Lorenzo Bianchi, inviato de Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno; premio alla memoria a Toni Fontana, inviato de L’Unità.
A selezionare i reporter impegnati al fronte, una giuria composta, tra gli altri, dai giornalisti Aldo Forbice (Zapping – Radio Uno), Guido Alferj (inviato speciale), Fausto Biloslavo (Il Giornale, il Foglio e Panorama), Toni Capuozzo (TG 5 – Canale 5), Gabriella Simoni (Studio Aperto – Italia 1), Francesca Sforza (La Stampa), Franco Pagetti (membro dell’agenzia VII), Roberto Marino (Il Centro). Tra i giurati, anche componenti della Fondazione Russo e rappresentanti degli enti sostenitori del premio, istituito nel 2002 dalla Fondazione Russo allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo dell’informazione nei teatri di guerra e sulla tutela dei diritti umani nei territori colpiti dai conflitti bellici. Presenta la serata il giornalista del Tg1 Paolo Di Giannantonio. Sul palco, nello spazio musicale, anche Eugenio Bennato.
Stasera alle 20.30, a Francavilla al mare, proiezione del film "Il sangue e la neve" e dibattito con il regista Felice Cappa e i giornalisti Fausto Biloslavo e Guido Alferj.
Domani alle 10, a Chieti, spettacolo "Bloghdad" di Enzo Baldoni e dibattito su "I (para)occhi della guerra", con Guido Alferj, Fausto Biloslavo, Toni Capuozzo, Aldo Forbice, Francesca Sforza e Gabriella Simoni.