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  • Da: Assostampa FVG
  • marzo 23, 2011

PREMIO CRONISTA A WIKILEAKS

Wikileaks è il vincitore del premio internazionale della 37.a edizione del Premio Cronista 2011 "Piero Passetti" dell’Unione Nazionale Cronisti Italiani. A ritirarlo, sabato 26 marzo, a Viareggio, sarà Kristinn Hrafsson, portavoce dell’organizzazione, che dirige da quando Julian Assange è sotto accusa in Inghilterra. Hrafnsson, che è accompagnato da Joseph A. Farrell, incontrerà i giornalisti sabato alle 15 all’hotel Palace.

Il sito di informazione ‘etica’ si è distinto per aver messo in rete di documenti coperti da segreto e dossier scomodi, rivoluzionando il panorama dell’informazione. La pubblicazione di centinaia di migliaia di documenti coperti da segreto (militare, politico, finanziario) e di dossier ha smantellato il principio secondo il quale nel nome della ‘ragion di Stato’ tutto è consentito. Wikileaks per l’Unci non ha mai derogato ad alcuni dei cardini della professione giornalistica, intesa in senso ampio: verifica della notizia, tutela delle fonti, interesse pubblico della notizia. Applicando la tecnologia avanzata a questi fondamenti del giornalismo, Wikileaks conferma che senza i cronisti non esiste la professione. E che il web è uno strumento potentissimo, ma non il fine, per la diffusione sempre più democratica della notizia, per una informazione, corretta, completa e tempestiva ai cittadini. A Viareggio saranno premiati anche Fiorenza Sarzanini (Il Corriere della Sera), le cui inchieste rendono il sistema del malcostume e della corruzione leggibile a tutti, e Alberto Negri (Il Sole 24ore), grazie al cui lavoro è possibile comprendere conflitti e crisi di aree calde del pianeta. Premio speciale anche a Mary Liguori, giovane precaria de "Il Mattino" di Napoli, che ha scoperto arrivando sul luogo di un agguato di camorra, che una delle vittime è il padre, ucciso per errore e ha affrontato la tragedia da cronista e da figlia, offrendo un esempio di deontologia e professionalità.

Il sito di informazione ‘etica’ si è distinto per aver messo in rete di documenti coperti da segreto e dossier scomodi, rivoluzionando il panorama dell’informazione. La pubblicazione di centinaia di migliaia di documenti coperti da segreto (militare, politico, finanziario) e di dossier ha smantellato il principio secondo il quale nel nome della ‘ragion di Stato’ tutto è consentito. Wikileaks per l’Unci non ha mai derogato ad alcuni dei cardini della professione giornalistica, intesa in senso ampio: verifica della notizia, tutela delle fonti, interesse pubblico della notizia. Applicando la tecnologia avanzata a questi fondamenti del giornalismo, Wikileaks conferma che senza i cronisti non esiste la professione. E che il web è uno strumento potentissimo, ma non il fine, per la diffusione sempre più democratica della notizia, per una informazione, corretta, completa e tempestiva ai cittadini. A Viareggio saranno premiati anche Fiorenza Sarzanini (Il Corriere della Sera), le cui inchieste rendono il sistema del malcostume e della corruzione leggibile a tutti, e Alberto Negri (Il Sole 24ore), grazie al cui lavoro è possibile comprendere conflitti e crisi di aree calde del pianeta. Premio speciale anche a Mary Liguori, giovane precaria de "Il Mattino" di Napoli, che ha scoperto arrivando sul luogo di un agguato di camorra, che una delle vittime è il padre, ucciso per errore e ha affrontato la tragedia da cronista e da figlia, offrendo un esempio di deontologia e professionalità.