0 Liked
  • Da: Assostampa FVG
  • settembre 28, 2012

RELAZIONI SINDACALI INTERROTTE AL “PICCOLO”

dal CDR del Piccolo:
Il comitato di redazione del Piccolo comunica ai lettori, alle istituzioni, alle rappresentanze economiche e politiche della città l’interruzione delle relazioni sindacali con la direzione e conseguentemente con l’editore. Il cdr infatti non può non prendere atto di come, soprattutto negli ultimi giorni, il direttore e il suo vice abbiano esercitato pressioni sulla redazione al fine di accompagnare l’uscita del giornale a una serie di speciali forzando così lo stato di agitazione proclamato dall’assemblea a inizio luglio. Inoltre direttore e vice hanno deciso di accelerare lo sviluppo del piano web senza attendere che ci fosse un chiarimento del cdr con l’azienda dopo la violazione unilaterale del contratto di secondo livello a partire dall’1 luglio da parte dell’editore stesso. Né ci sono state comunicazioni al cdr sul piano dell’organizzazione del lavoro come previsto dall’art. 35 del Cnlg.
L’azienda, peraltro, nonostante i numerosi solleciti inviati dal cdr nel corso del mese non ha ritenuto che la questione oggetto di confronto fosse di estrema urgenza (avendo alla fine fissato un incontro appena per la prossima settimana). La crisi economica crea difficoltà a tutti ma siamo sgomenti di come un gruppo della tradizione e della cultura dell’Espresso sembri tentato da un atteggiamento in stile-Marchionne per non dire medioevale. Il cdr tuttavia non ritiene di utilizzare per ora l’arma dello sciopero (l’assemblea gli ha affidato 10 giorni, di cui sin qui ne è stato utilizzato uno) per non ledere in un momento così delicato gli interessi dei lettori, degli inserzionisti, dei lavoratori-imprenditori dell’indotto, dei collaboratori e degli stessi giornalisti. Perché lo sviluppo, la qualità, l’esistenza di un giornale di 130 anni sembra che di questi tempi interessi soprattutto (o forse solo) ai giornalisti di questa testata.