0 Liked
  • Da: Assostampa FVG
  • luglio 07, 2016

RIFORMA EDITORIA: LUNEDI’ 11 LUGLIO INCONTRO A TRIESTE CON IL SENATORE RUSSO

image.

Francesco Russo

Alla vigilia della discussione al Senato del disegno di legge 2271 (riforma dell’editoria), l’Assostampa e l’Ordine dei giornalisti Fvg organizzano lunedì 11 luglio alle 15.30, al Circolo della Stampa di Trieste (Corso Italia 13), un incontro pubblico con il senatore triestino Francesco Russo, componente della Commissione Affari Costituzionali del Senato. L’incontro sarà coordinato da Carlo Muscatello e Cristiano Degano, presidenti rispettivamente dell’Assostampa e dell’Ordine Fvg, assieme al segretario del sindacato regionale Alessandro Martegani.

L’iniziativa rientra nell’ambito della mobilitazione che la Fnsi ha lanciato in tutte le regioni per sollecitare l’approvazione della riforma, giudicata fondamentale per porre le basi per il rilancio del settore editoriale e per rimettere in moto il mercato del lavoro. Con la giornata nazionale di mobilitazione la Fnsi chiede l’approvazione rapida della proposta di legge e la calendarizzazione dei provvedimenti sulla cancellazione del reato di diffamazione e sulle querele temerarie.

Tutte le Associazioni regionali di stampa sono invitate a promuovere iniziative sui rispettivi territori, incontrando soggetti istituzionali e parlamentari per sottoporre alla loro attenzione la necessità e l’urgenza di approvare in fretta il ddl editoria e di affrontare le altre questioni. «Nonostante non vengano affrontate alcune questioni che la nostra Federazione considera centrali – scrivono il segretario Lorusso e il presidente Giulietti – a cominciare dalla definizione di un adeguato quadro normativo per regolare i processi di fusione ed evitare le concentrazioni nel sistema editoriale e l’introduzione del Giurì per l’informazione, l’approvazione in tempi brevi di quella proposta di legge è essenziale per affrontare alcune delle criticità del nostro settore. A cominciare da una diversa e più rigorosa regolamentazione del sostegno pubblico all’editoria per arrivare alle misure che, partendo dalla revisione della legge 416 del 1981, consentano di chiudere i processi di ristrutturazione avviati dalle aziende negli anni passati e di porre le basi per una ripresa del mercato e dell’occupazione». Il sindacato dei giornalisti ha da subito auspicato una rapida approvazione del provvedimento, utile a dare al comparto qualche certezza in più.

All’approvazione della legge seguiranno poi i decreti attuativi, che dovranno essere adottati dal governo e «anche in quella sede – proseguono Lorusso e Giulietti – continueremo a portare avanti le nostre istanze affinché siano fissate regole che diano certezze al settore sia in termini di risorse sia in termini di procedure». «Ciascuna Associazione – è l’invito rivolto da segretario e presidente – nelle forme e nei modi che riterrà opportuni, è invitata promuovere iniziative sul proprio territorio, incontrando soggetti istituzionali o anche i parlamentari della regione di riferimento per sottoporre alla loro attenzione la necessità e l’urgenza di approvare in fretta il ddl editoria e di affrontare le altre questioni, senza prestare il fianco ai giochetti di interdizione di chi, attraverso forme più o meno mascherate di ostruzionismo, lavora per far saltare tutto». Iniziative analoghe saranno promosse a Roma dai vertici federali. «Facciamo sentire la voce del sindacato dei giornalisti italiani in modo univoco», concludono Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti.