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  • Da: Assostampa FVG
  • settembre 27, 2010

SELEZIONI RAI: PRIMI RICORSI

La Rai deve accettare, seppur con riserva e almeno fino al 7 ottobre, la domanda di partecipazione al bando di selezione per giornalisti anche di un giovane residente nel Lazio. È questo l’effetto della decisione del presidente della III sezione ter del tribunale amministrativo, Italo Riggio, che ha accolto provvisoriamente la richiesta di un giovane giornalista professionista romano, impossibilitato a inoltrare la domanda di partecipazione alla selezione, per via telematica, in quanto la modulistica informatica predisposta dall’azienda televisiva non consente la spedizione del documento nel caso in cui il concorrente non ha la residenza nella regione in cui dovrà svolgere l’attività lavorativa (nel bando, tra le regioni, non è contemplato il Lazio). Già fissata al 7 ottobre l’udienza di discussione del ricorso davanti al Tar in composizione collegiale. Il presidente della III sezione ter, nell’accogliere la richiesta del ricorrente, ha ritenuto di disporre «in via provvisoria – si legge nel decreto – l’ammissione con riserva del ricorrente alla procedura selettiva in questione, con obbligo per l’amministrazione di rimuovere il blocco informatico che impedisce l’invio della domanda di partecipazione ovvero di ritenere utilmente prodotta la domanda già presentata dall’interessato in versione cartacea, mediante utilizzo del "form on-line" predisposto dalla stessa Rai. Questa decisione potrebbe dare spazio a una serie di ulteriori ricorsi di giornalisti che non potrebbero partecipare al concorso in quanto residenti nel Lazio; anche qualora manifestassero la disponibilità allo spostamento in altre regioni.