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  • Da: Assostampa FVG
  • settembre 25, 2006

Siddi: atto irresponsabile

MILANO «Il rifiuto degli editori a
qualsiasi negoziato per il rinnovo del contratto dei
giornalisti, ribadito oggi con durezza al ministro del lavoro, è un atto di grave irresponsabilità». Lo ha detto il presidente della Fnsi, Franco Siddi, che oggi ha partecipato, a Milano, ad una assemblea di redazione del quotidiano Avvenire, insieme al presidente della Alg, Giovanni Negri.
Secondo Siddi, questo atteggiamento «denota il crollo di una visione che voleva l’editoria settore speciale tra le imprese del paese in quanto soggetto di democrazia civile ed economica. Gli editori oggi dimostrano di non avere più alcuna considerazione per questa missione, di considerare ininfluenti i contenuti e la qualità dell’informazione e prevalente l’utilizzo degli loro strumenti di diffusione a soli scopi mercantili e pubblicitari».
«La dichiarata idea di tagliare gli stipendi e di estendere l’area del giornalismo privo di qualsiasi diritto retributivo e previdenziale, pagato per singolo articolo fra i 2 e i 4 euro mira – secondo il presidente della Fnsi – a condurre nell’indigenza i giornalisti per renderli ricattabili. Questo è motivo di allarme per la categoria ma su cui deve riflettere l’intero paese, a partire da chi ne ha responsabilità di governo.
La volontà di travolgere così le relazioni industriali delinea un disegno di distruzione delle basi stesse di quell’impianto che assicura un minimo di pluralismo e di decoro nell’informazione italiana».
«Questo attacco volgare sarà respinto con ogni mezzo –
conclude Siddi – ma dovrà trovare sanzioni, anche oltre la
legittima lotta dei giornalisti che certamente sapranno trovare nuovi terreni su cui agire, oltre agli scioperi già proclamati».