0 Liked
  • Da: Assostampa FVG
  • aprile 22, 2005

Siddi: sul contratto pronti allo scontro

BARI «Se siamo pronti a discutere ci sarà un buon contratto, ma se dovessero prevalere gli atteggiamenti di tutela di diritti solo degli editori, che accusano i giornalisti di non guardare avanti, allora sapremo usare bene le nostre energie per stare in campo anche in caso di scontro».
Lo ha detto oggi a Bari il presidente della Federazione nazionale della stampa, Franco Siddi, ribadendo il
valore del contratto nazionale, che ha definito «la carta
fondamentale per la qualità e l’indipendenza dell’informazione».
«Le norme sul lavoro e sulla retribuzione – ha detto Siddi – sono chiare per assicurare che la risorsa centrale delle imprese editoriali, cioè i giornalisti, possano garantire il pane della buona informazione ai cittadini da una parte e la salute alle stesse aziende editoriali dall’altra».
«Nessuno pensi – ha proseguito Siddi – di snaturare o
dividere in segmenti il contratto nazionale giornalistico; anzi agli editori faccio un appello a guardare al nuovo lavoro che si manifesta in questo settore in forme di collaborazione che vanno regolamentate e coperte da garanzie normative e retributive».
«Non si può fare il giornalismo – ha concluso Siddi – con giornalisti sudditi, sottoposti e precari a vita perchè questo significa tradire lo scopo delle imprese editoriali e votare per la disfatta completa del sistema della carta stampata, che invece ha bisogno di regole legislative nuove che le consentano di uscire dal duopolio televisivo e dalla concentrazione pubblicitaria; il futuro è la volontà di ragionare insieme». (Ansa)