SIDDI: TASSA SULLA PUBBLICITA’ TV PER SALVARE OCCUPAZIONE GIORNALISTICA

Fissare un’aliquota di tassazione sulla pubblicità televisiva da destinare alle aziende editrici di quotidiani purché la impieghino per lo sviluppo dell’occupazione giornalistica. È la proposta lanciata dal segretario generale della Fnsi Franco Siddi, nel corso del convegno «Giornalisti e giornalismi», organizzato a Firenze dall’Ordine nazionale dei giornalisti e dedicato alla questione del precariato. «L’idea – ha spiegato Siddi – è nata nel corso del seminario organizzato dalla Fnsi sulle questioni del precariato a livello europeo». Un incontro che ha evidenziato i molti punti in comune che si manifestano nei vai paesi europei circa il precariato e lo sfruttamento dell’attività giornalistica, con forti ricadute sui redditi dei colleghi e sulla qualità dell’informazione. «Non c’è più tempo, ora c’è esasperazione», ha detto Siddi riferendosi alla situazione di precari. «Quello che chiediamo ai colleghi garantiti è la solidarietà e agli editori responsabilità. Sappiamo che non è possibile avere centomila assunzioni, ma adesso c’è bisogno di chiarezza e di accelerare, ma è anche il momento di cessare di creare l’illusione che ci sia posto per tutti». «Non accetteremo – ha poi detto Siddi rivolto al presidente della Fieg Carlo Malinconico – che ci siano aziende editoriali nelle quali si continua a pagare un euro o mezzo euro ad articolo e, contemporaneamente, erogano premi di produzione altissimi ai loro dirigenti».