SLITTA FIRMA CONTRATTO

Inaspettato stop alla trattativa, che sembrava ormai in dirittura d’arrivo, per il rinnovo economico biennale del contratto dei giornalisti Fieg-Fnsi. Editori e sindacato dei giornalisti si erano dati appuntamento per ieri pomeriggio, per definire gli ultimi dettagli da inserire nella bozza di accordo sottoscritta il 13 giugno a Milano, che dovrebbe prevedere tre punti d’aumento, in cinque anni, della contribuzione Inpgi e l’innalzamento dell’età pensionabile delle donne a 65 anni in dieci anni. Sul tavolo rimaneva l’aumento dei minimi contrattuali, nell’ordine di 80/100 euro su base biennale. Invece il sindacato ha registrato un’improvvisa tensione, da parte degli editori, legata a sopraggiunti contrasti interni. Lo scenario, a questo punto, prevede due ipotesi: puntare sul ‘piano B’, ovvero dare disco verde al cda dell’Inpgi, che si riunirà oggi, per l’adozione dei provvedimenti straordinari ed eccezionali necessari a mettere in sicurezza l’istituto di previdenza; o concedere un ragionevole lasso di tempo  richiesto dagli editori alla Fieg per riportare la trattativa nel binario della ragionevolezza e nell’interesse comune della Fieg e della Fnsi. L’ipotesi più accreditata è un rinvio al 15 luglio. Entro quella data se il contratto non sarà rinnovato, l’Inpgi potrà autonomamente decidere di dare esecuzione ai provvedimenti ‘straordinari ed eccezionali’.