TRATTATIVA SUL CONTRATTO, SI PARTE A MARZO

Aziende editoriali e sindacati «si sono presi l’impegno di un monitoraggio totale, tecnico e politico, delle diverse situazioni di crisi finalizzato alla stabilizzazione degli istituti di protezione sociale», come l’Inpgi ente previdenziale della categoria. Lo riferisce il segretario della Fnsi, Franco Siddi, al termine dell’incontro alla Fieg con il presidente degli editori Giulio Anselmi. Alla riunione durata oltre due ore, convocata per fare il punto sulle diverse vertenze in atto, ha partecipato anche il presidente dell’Inpgi, Andrea Camporese. «Una cabina di regia – puntualizza Anselmi – allo stato non è praticabile». Il presidente degli editori ricorda che sulla base della legislazione vigente vale «l’autonomia operativa delle singole aziende». Tuttavia, aggiunge, «è interesse di tutti che aziende e sindacati si tengano informati, è molto importante». Quanto ai singoli casi afferma: «Abbiamo fiducia che alcune situazioni possano essere tamponate». Siddi evidenzia la necessità di «migliorare la gestione "dinamica" degli strumenti di protezione sociale, con l’obiettivo di attenuare gli effetti più dolorosi» e osserva che «si naviga a vista». La Fnsi annuncia inoltre l’impegno comune per definire «proposte specifiche da presentare al nuovo Governo», anche di riforma di strumenti legislativi come la 416 («è di trenta anni fa ed è nata pensando alla sola carta stampata» rileva Siddi). Entro la metà di marzo, è stato inoltre deciso al colloquio, prenderà il via il tavolo per il rinnovo contrattuale della categoria.