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  • Da: Assostampa FVG
  • aprile 06, 2016

TRIESTE CAPITALE DEL BUON GIORNALISMO DAL 22 AL 25 APRILE

Llink-2016’attualità, riletta dal “buon giornalismo”: è questo il leitmotiv di Link, Premio Luchetta Incontrain programma a Trieste da venerdì 22 a lunedì 25 aprile con 65 protagonisti e 35 eventi in 4 giorni. La Fincantieri Newsroom di Piazza della Borsa, nel cuore della città, sarà riferimento costante con le sue news, monitorabili dai cittadini 24 ore al giorno, e sarà il quartier generale di Link per dialoghi, talk, conversazioni sceniche, lezioni e dirette con la notizia: dalle rassegne stampa d’autore, che ogni mattina accoglieranno il pubblico di Link con caffè e brioche dalle 10 alle 10.30, alle Pupkinews con lo humour surreale del collaudatissimo cast di Pupkin Kabarett, ogni giorno dalle 13.00 alle 13.30. 

A Link 2016, dove molti incontri saranno oggetto di credito formativo da parte dell’ODG, si parlerà di terrorismo e Isis, di Libia, di migranti, rotte della speranza e muri d’Europa,  si parlerà del caso Regeni, di frontiere, di Resistenza in chiave storica e attuale, dell’informazione che viaggia in rete, del Belpaese di ieri e di oggi, senza dimenticare un 2016 che transiterà dagli Europei di Francia verso le Olimpiadi in Brasile. Promosso nell’ambito della 13^ edizione del Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta istituito dalla Fondazione Luchetta OtaD’Angelo Hrovatin, Link 2016, organizzato da Prandicom, vede quest’anno il pieno sostegno di Fincantieri assieme al contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune e della Camera di Commercio di Trieste. Hanno collaborato all’edizione 2016 l’Ordine dei Giornalisti FVG e la FNSI, media partner Radiounorai, Rai TGR, Rai FVG e Il Piccolo. 

A inaugurare Link, VENERDI’ 22 APRILE alle 16, sarà Giovanni Floris, volto popolarissimo della tv e del talk show nazionale, conduttore di “Ballarò” su Rai3 per dieci anni e adesso del nuovo diMartedì su La7. Vincitore nel 2013 del Premio FriulAdria Testimoni della Storia, Giovanni Floris torna a Trieste anche in veste di autore del recentissimo “La prima regola degli Shardana” (Feltrinelli): a Link dialogherà con Beppe Giulietti, presidente della FNSI, e con il direttore de La Nuova Sardegna Andrea Filippi.  Ricca di proposte la prima giornata di Link, venerdì 22 aprile: alle 17 l’incontro curato dal festival pordenonelegge per declinare in chiave letteraria una città-cerniera fra l’Est e l’Ovest d’Europa: di Trieste e di frontiere dialogheranno a Link due grandi scrittori, Pino Roveredo, fresco autore di “Mastica e sputa” (Bompiani) e Veit Heinchen, coordinati dal giornalista e scrittore Pietro Spirito. Città di frontiera, Trieste, ma anche città di mare: l’incontro successivo, alle 18, vedrà protagonista la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e l’Amministratore Delegato di Fincantieri Giuseppe Bono, in dialogo su “Un mare di risorse”. Conduce l’incontro il direttore del quotidiano Il Piccolo, Paolo Possamai

Alle 19 Link volta pagina con “Il nuovo racconto dello Sport”, dove si confronteranno due volti familiari agli appassionati, Paolo Condò e Flavio Tranquillo, entrambi in forze a Sky Sport, incalzati dal giornalista Giovanni Marzini, neopresidente della Pallacanestro Trieste. Tre grandi esperti di geopolitica, i giornalisti Attilio Giordano, direttore del Venerdì di Repubblica, Gigi Riva, caporedattore centrale de L’Espresso e Barbara Gruden, inviata della redazione esteri Rai, si confronteranno alle 20 su uno dei temi più caldi del momento: l’Isis e la “Fuga dal terrore”, cercando di ricomporre i fili della “questione” musulmano-islamica che in Europa riecheggia sin dalla sanguinosa guerra dei Balcani e dalla disgregazione della Jugoslavia. Proprio alla Jugoslavia, e alla suggestiva tesi che non si sarebbe dissolta se il suo capitano Faruk Hadzibegic avesse centrato il rigore decisivo ai mondiali del ’90 contro l’Argentina di Maradona, Gigi Riva dedica “Le dernier penalty”, il suo nuovo libro in uscita a maggio per le edition du Seuil a Parigi.

Alle 21 Link diventa attualità-spettacolo attraverso “The River Journal Project”, un percorso appassionante fra luoghi, persone e storie “di fiume”, un doppio filo di emozioni e racconti fra Po e Mississipi, fra risorse e contraddizioni del nostro mondo. Con la musica live di Francesco Garolfi Immagini, il racconto nella mise en espace di e con il giornalista Marzio Mian, già caporedattore a Io Donna, e i giovani giornalisti, fotoreporter e producer Nicola Scevola, Nanni Fontana, Massimo Di Nonno. 

 

SABATO 23 APRILE alle 11 verranno annunciati i finalisti della 13^ edizione del Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta: sarà presente la Giuria del Premio, presieduta dal Direttore della TGR Rai Vincenzo Morgante, che si riunirà a Trieste nella giornata di venerdì.  E alle 12 un approfondimento speciale sarà dedicato a Giulio Regeni: non solo per ripercorrere il suo rapimento e le atrocità della sua fine, ma soprattutto per dar voce a quella sete di curiosità scientifica e di giustizia sociale, all’entusiasmo per la vita che avevano portato in Egitto il giovane ricercatore. Ne dialogheranno a Link il Rettore Maurizio Fermeglia con l’inviata Rai Maria Gianniti e il giornalista Carlo Muscatello, presidente di Assostampa Fvg. 

Link 2016 declina l’attualità anche in chiave di anticipazioni e novità editorialialle 15appuntamento con il giornalista Mauro Mazza, a lungo presidente della Giuria del Premio Luchetta, fresco autore per Fazi del romanzo “Il destino del Papa russo”: un racconto fanta-vaticanista ma al tempo stesso una lucida visione prospettiva, sulla quale si confronterà con il rappresentante della Chiesa serbo-ortodossa di Treste Padre Radovic e con Mons. Ettore Malnati, Vicario per il Laicato e la Cultura della Diocesi di Trieste. 

Alle 16 una riflessione sull’eterna generazione dei Peter Pan, narrata in filigrana nel nuovo libro della saggista e psicologa Gianna Schelotto“Chi ama non sa”, il suo primo romanzo dedicato agli adulti, eterni ragazzi (Rizzoli). Ne dialogherà con Massimo Cirri, noto e amato dal grande pubblico come autore e voce di Caterpillar su Radio2 Rai. Alle 17 a L.ink 2016 farà tappa il giornalista e scrittore Pierluigi Battista, fresco autore di “Mio padre era fascista” (Mondadori), lo straordinario racconto autobiografico di un figlio che ritrova il proprio padre da cui lo aveva diviso la professione e la politica. Lo presenterà con l’editorialista del Piccolo Roberto MorelliAlle 18 l’Italia di oggi riletta allo specchio col suo passato: Tommaso Cerno, direttore del Messaggero Veneto, per Rizzoli firma “A noi!” e a Trieste rileggerà eventi e protagonisti del nostro tempo, messi a confronto con un periodo e una parola ingombranti, il “fascismo”. Lo intervisterà il caporedattore della sede Ansa Fvg Pierluigi FrancoAlle 19 ancora un incontro fra attualità e sport: Link presenta un’autobiografia d’eccezione, quella del terzino Claudio Gentile, scritta a quattro mani con il giornalista Alberto Cerruti. “E sono stato gentile. La mia Libia, la mia Juve, quel magico mundial” titola il libro, edito Rizzoli, che si profila come l’autobiografia senza peli e a tutto campo di un grande “duro” del calcio italiano. Anche da un attento e attivissimo operatore umanitario, il portavoce Unicef Italia Andrea Iacomini, arriva a Link una novità letteraria: si tratta del romanzo “Il giorno dopo”, edito Ponte Sisto, che si muove fra solidarietà internazionale e riflessione introspettiva, e che sarà presentato in anteprima a Trieste, dalle 20 a Link, in dialogo con il giornalista del Corriere della Sera Fabrizio RonconeAlle 21 l’intensa giornata di Link si chiuderà con un evento scenico, l’eccezionale incontro di tre uomini preziosi del nostro tempo: ”Tre uomini di parola” titola la conversazione teatrale fra lo scrittore, scultore e alpinista Mauro Corona, il giornalista Toni Capuozzo e il cantautore carnico Gigi Maieron. Musica, arte e parola si fondono per un dialogo intrecciato fra ambiente, crisi economica, rapporto dell’uomo con la natura, ricerca delle proprie radici. 

 

Grandi protagonisti dell’informazione a Link nella giornata di DOMENICA 24 APRILE: si parte con un dialogo di inquietante attualità, quello fra il neodirettore di Rainews, Antonio Di Bella e il giornalista Franco Di Mare, conduttore di Unomattina, intorno a “Terrorismo e media”: una questione centrale degli ultimi anni, destinata a restare terreno primario di indagine e di confronto nella faticosa battaglia contro il terrorismo internazionale.  Alle 12 l’attenzione resterà ben focalizzata sulla rete con il dialogo che impegnerà la giornalista Antonella Baccaro, firma del Corriere della Sera, e il vicedirettore del Piccolo Alberto Bollis. “L’informazione in rete”, in un mondo di pubblicazioni sempre più in lotta con la grande crisi editoriale, diventa al tempo stesso un tema di riflessione e una direzione verso cui sembrano inevitabilmente andare tutti i media del nostro tempo. Sempre domenica altri due incontri metteranno a fuoco il modo nuovo di guardare alle news e al fare giornalismo: alle 16 Beniamino Pagliaro, firma della Stampa, dialogherà del fortunatissimo progetto Good Morning  Italia con Piero Vietti caporedattore al Foglio e co-fondatore del format che ogni mattina offre agli abbonati una sintesi essenziale e panoramica delle notizie di politica ed economia, dell’agenda del giorno, della rassegna stampa e delle analisi più interessanti. E alle 17 con “Donne, rete e impresa” dialogheranno la giornalista del Sole 24 Ore Celestina Dominelli e l’imprenditrice Antonella Nonino: coordinate dalla giornalista Rai Marinella Chirico indagheranno realtà e prospettive “al femminile” per chi usa il web sistematicamente in appoggio alla sua impresa. 

L’attualità internazionale ritorna, a Link, nel  dialogo che esplora le “Rotte della speranza”: ne discuteranno alle 15 Andrea Iacomini e Francesca Barra, giornalista e scrittrice. E alle 18 Fabrizio Roncone editorialista del Corriere della Sera, verrà intervistato da Maarten Van Aalderen, più volte Presidente dell’Associazione Stampa Estera a Roma, nell’incontro dal titolo “Siamo ancora il Bel paese?”. La disperazione del grande esodo sarà ripercorsa assieme a Roberto Zaccaria, Presidente del Consiglio Italiano Rifugiati: il suo racconto si intreccerà alle notizie che arrivano dal Direttore Generale Unicef Paolo Rozera, da Gianfranco Schiavone, Presidente del Consiglio Italiano di Solidarietà e da Mario Morcone, Capo Dipartimento Libertà Civili al Ministero dell’Interno. Il dialogo sarà introdotto da una lettura davvero speciale, dell’attrice Monica Guerritore. Chiude la terza giornata “Processo alle idee”, l’iniziativa curata da Link Redazione Giovani coordinata dal presidente FNSI Beppe Giulietti e dal Presidente della Scuola di Giornalismo di Perugia Nino Rizzo Nervo.

 

LUNEDI’ 25 APRILE Link si spinge ancora una volta nel cuore dell’attualità con l’incontro su “Guerra all’Isis”, in programma alle 11: sarà l’occasione per ascoltare dal vivo la testimonianza di un’inviata, Lucia Goracci, che per la Rai segue da molti mesi la questione medio-orientale, dalla Siria e dall’Iraq ma anche dalle nuove “trincee” di Bruxelles. Con lei converseranno l’editorialista de Il Piccolo, Sergio Canciani, a lungo inviato a Mosca cooordinati dal giornalista Mauro Manzin. Sempre lunedì 25 aprile, nella Giornata della Liberazione, si parlerà alle 12 di Resistenza rileggendola in una città, Trieste, certamente atipica per la storia del secondo dopoguerra italiano. Il festival èStoria cura il dialogo dello storico Raoul Pupo con lo studioso Matteo Giurco, coordinati dal giornalista Pierluigi Sabatti

Alle 15, dell’Europa dei migranti e dei muri dialogherà il grande fotoreporter Marco Vacca, vincitore World Press Photo 1999, intervistato dalla giornalista Monica Nardini nell’incontro legato a “La forza delle immagini”curato da vicino/lontano 2016. Sarà l’occasione per sfogliare un racconto per immagini: lo sguardo d’autore di Marco Vacca ha catturato le popolazioni in cammino verso il nord Europa attraverso il valico di Bapska, al confine serbo-croato. Alle 17 di “Confini e nuovi muri” converserà il giornalista e scrittore Paolo Rumiz, che da molti anni ha fatto del suo “mestiere” un’occasione preziosa per viaggiare, spesso con lentezza – su due ruote, a piedi o navigando – attraverso rotte e percorsi che sono oggi prepotentemente al centro della “questione” migranti. Un altro giornalista, Pino Scaccia, a lungo inviato del Tg1 e impegnato alle scomode latitudini di guerra e trincea, alle 16 dialogherà con il collega Rai Giampaolo Mauro di “Giornalismo: ritorno al futuro”. Link 2016 si congeda alle 18 con una ghiotta anteprima, quella del romanzo “Colosseo vendesi” di Marcello Sorgi, editorialista della Stampa: lo pubblicherà nei prossimi giorni per Bompiani e a Trieste ne dialogherà, fra realtà narrativa e attualità di cronaca, con il giornalista del Tg1 Alberto Matano, familiare al grande pubblico per la sua collaudata conduzione dell’edizione delle 20.   

 

L’ingresso agli incontri di Link è libero fino ad esaurimento.