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  • Da: Assostampa FVG
  • settembre 05, 2023

UBALDESCHI DIRETTORE DEI QUOTIDIANI TRIVENETI

Tra i molti imprenditori e manager presenti al forum Ambrosetti 2023 quest’anno c’era anche Enrico Marchi. Presidente di Save e della Banca Finint, Marchi ha fatto da capofila di un gruppo di rilevanti famiglie imprenditoriali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia nel dare vita a Nem, Nord Est Multimedia, società che ha trattato l’acquisto dei sei quotidiani del Triveneto, ‘Il Mattino di Padova’, ‘La Tribuna di Treviso’, ‘La Nuova di Venezia e Mestre’, ‘Il Corriere delle Alpi’, ‘Il Messaggero Veneto’, ‘Il Piccolo’ di Trieste e la testata online ‘Nordest Economia’, messi in vendita da Gedi, nonché le relative attività digitali e uffici marketing e pubblicità.

Fanno parte dell’azionariato di Nem Alessandro Banzato (Acciaierie Venete), Giampietro Benedetti (Danieli), Enrico Carraro (Carraro Group), Angelo Mandato (Bioman), la famiglia Nalini (Carel Group), VideoMedia (Confindustria Vicenza), la famiglia Canella (supermercati Alì), Federico De Stefani (Sit), Alberto Zanatta (Tecnica Group), la famiglia Cattaruzza (Ocean Group), la famiglia Samer (Samer Group).

Marchi ha utilizzato le tre giornate a Cernobbio, oltre che per parlare dei suoi molteplici affari, per raccontare, anche se in modo ancora informale, la nuova impresa editoriale. Non a caso c’era anche Paolo Possamai, giornalista ex Gedi, che da due anni lavora con Marchi come consulente per la comunicazione e i rapporti istituzionali per poi impegnarsi anche nella messa a punto del progetto editoriale della nuova impresa multimediale.
Della squadra fa parte anche Giuseppe Cerbone, nominato amministratore delegato di Nord Est Multimedia, un manager molto esperto di editoria (è stato ad dell’Ansa e del Gruppo Sole 24 Ore), entrato nell’operazione come consulente durante la due diligence.

Tra le innovazioni che vedremo con il debutto di Nem ci sarà la nuova direzione giornalistica centralizzata da cui dipenderanno i vice direttori responsabili delle redazioni dei sei quotidiani e le redazioni verticali specializzate (economia, sport, spettacoli, cultura, web,ecc.), che lavoreranno in modo trasversale e sinergico tra la direzione centrale e le redazioni locali.
Una macchina complessa da mettere in piedi per cui è fondamentale la figura del direttore responsabile centrale, che deve essere un professionista capace di avere visione di insieme, ma anche sensibilità sui temi locali.

Il candidato è stato individuato in Luca Ubaldeschi, direttore del Secolo XIX, un giornale con varie edizioni dal Levante al Ponente della Liguria e letto anche nelle terre piemontesi confinanti, e prima con una lunga esperienza alla ‘Stampa’, come vice direttore vicario, in cui ha dimostrato di saper gestire, tra l’altro, le numerose edizioni locali che sono la forza della testata.

C’è voluto un lungo corteggiamento per convincere Ubaldeschi ad accettare la nuova sfida, ma alla fine sembra fatta.

A lui faranno riferimento i responsabili delle testate locali, ex direttori come Paolo Mosanghini del ‘Messaggero Veneto’, già confermato, che dovrebbe sovrintendere anche ‘Il Piccolo’ (secondo ItaliaOggi, “resta da definire il futuro di Roberta Giani, oggi alla guida del giornale triestino, che indiscrezioni non escludono possa traslocare al Secolo XIX, al posto di Ubaldeschi” – ndr). Significativo sarà il peso delle redazioni verticali, come ad esempio quella economica, che potrà contare sull’ottima squadra della testata online Nordest Economia.

Altri incarichi sono in fase di definizione, mentre le gestione del digitale e di tutti i siti delle varie testate è già stata affidata a Paolo Cagnan, condirettore del ‘Mattino di Padova’, centro del sistema multimediale formato dai quotidiani cartacei e digitali veneti.
Ma non è finita qui: sono infatti ancora molte le decisioni organizzative da prendere in vista del varo operativo della Nem che ha ambizioni anche nei settori televisivi e radiofonici e nel business degli eventi.

(Primaonline)