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  • Da: Assostampa FVG
  • novembre 10, 2017

UN PREMIO IN RICORDO DI DAPHNE

La morte di 220px-Daphne_caruana_galizia, la giornalista e blogger maltese uccisa il 16 ottobre scorso in un attentato, è un episodio che ha scosso le persone, gli organi di informazione e gli operatori del settore di tutto il mondo. Le sue inchieste sul Malta Independent, il quotidiano che da oltre 11 anni pubblicava gli articoli della giornalista, sono state qualcosa di molto scomodo, dirompente per la criminalità e per chi, poi, ha deciso di compiere il feroce attentato. E’ delle scorse ore la lettera che, a firma di otto direttori di giornale, è stata inviata alla commissione Ue affinché si indaghi a fondo su questa uccisione, su questo omicidio. “L’assassinio di Daphne Caruana Galizia – si legge tra l’altro nella lettera – evidenzia il pericolo che i giornalisti devono affrontare quando vanno alla ricerca della verità. Esso dimostra anche la paura di corrotti e potenti di essere smascherati. Noi La esortiamo a ricorrere a tutti i poteri a sua disposizione per garantire che si indaghi a fondo sulla morte di Daphne e che si mandi così un chiaro messaggio di sostegno ai giornalisti che lavorano nell’interesse dell’opinione pubblica, a Malta e in tutto il resto del mondo”. Un attentato sul quale si chiede venga fatta piena luce e che, come detto, ha messo in risalto il pericolo a cui vanno incontro quei giornalisti che, con i loro reportage, i loro articoli e le loro inchieste, cercano di andare a fondo su fenomeni di criminalità e corruzione.

Ecco perchè l’associazione culturale “Leali delle Notizie” di Ronchi dei Legionari, in pieno accordo, con la condivisione e con il permesso offerto dalla famiglia di Daphne Caruana Galizia, ha deciso di indire un premio alla memoria della giornalista maltese e che sarà consegnato in occasione della quarta edizione del “Festival del Giornalismo” in programma dal 5 al 9 giugno 2018 a Ronchi dei Legionari. Il riconoscimento sarà consegnato ad un operatore del mondo dell’informazione che si sia distinto, in Italia come all’estero, con le sue inchieste e le sue ricerche, anche mettendo a repentaglio la sua vita e spesso anche quella della sua famiglia.