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  • Da: Assostampa FVG
  • luglio 09, 2015

Addio a Santo Della Volpe: il ricordo del mondo del giornalismo

“È un momento di profonda commozione – è il commento a caldo di Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi – Con Santo Della Volpe scompare una persona per bene, un professionista che ha sempre lottato al fianco degli ultimi e per l’affermazione della cultura della legalità in ogni ambito della vita civile. Ideali ai quali ha ispirato la sua pur breve esperienza al vertice della Fnsi, connotandola con passione ed entusiasmo. Ciao, Santo”.

”Abbiamo tutti nelle orecchie e nei cuori  – si legge in una nota di Stampa Romana – l’intervento con il quale Santo Della Volpe ringraziava il congresso nazionale del sindacato unitario per l’elezione a presidente. Ricordiamo tutti la citazione dei Clash, di Joe Strummer: ‘il futuro non è ancora scritto’. Era un’idea di speranza, di ampiezza di orizzonti che non possono essere rigidamente protocollati, descritti in un cerchio chiuso”. Così in una nota il ricordo di Stampa Romana. ”Santo – continua il comunicato – era consapevole della sua malattia, delle difficoltà che avrebbe dovuto affrontare. In una fase difficile della vita associativa e sindacale aveva deciso di offrire comunque la sua disponibilità, la sua signorilità, la sua generosità, la determinazione a battersi. E lo abbiamo visto nelle iniziative sulla diffamazione e le querele temerarie, tema particolarmente caro, figlio di una lunga e brillante storia di giornalista prestato alla cronaca, dagli inizi in giornali, radio e TV locali, fino alla Rai, al Tg3, passando per Articolo 21 e Libera Informazione, rivolta all’attenzione per i più deboli, per i più indifesi. I resoconti sui processi per l’amianto di Casale Monferrato sono solo una delle testimonianze più recenti di un impegno costante, un filo rosso che ne ha attraversato l’esistenza. Un abbraccio oggi, nel momento del dolore e del lutto, va alla sua famiglia, a Teresa Marchesi. Per noi, per il sindacato, per Stampa Romana resta quella frase, l’impegno a costruire ogni giorno un mondo migliore”.

”Questa notte se ne è andato Santo Della Volpe – ha scritto l’Usigrai -. Un pilastro del giornalismo. Firma di prestigio del Tg3. Un punto di riferimento della professione e del sindacato dei giornalisti. Sempre in prima linea nel suo impegno sociale e professionale in favore della legalità, contro ogni bavaglio, nella lotta alle mafie, contro le morti sul lavoro. Da sempre impegnato nell’Usigrai, direttore di LiberaInformazione, tra i fondatori di Articolo 21, da alcuni mesi Presidente della Fnsi. Resterà con noi il suo esempio, la sua passione, il suo incessante impegno per i valori della libertà e del Servizio Pubblico”.

Il ricordo dell’Unione Cronisti:  È morto questa mattina, dopo una lunga battaglia contro la malattia, il presidente della Fnsi, Santo Della Volpe. Aveva 60 anni ed era stato per molto tempo Inviato del Tg3, Era stato eletto lo scorso gennaio alla presidenza della Federazione della Stampa. Lo scorso maggio Santo, nonostante i segni della sofferenza, aveva partecipato ai lavori del congresso nazionale dell’Unci a Firenze. Giornalista di altissimo profilo, Santo Della Volpe è stato soprattutto una persona coerente, dal tratto educato, fedele ai propri principi. Ciò lo ha portato, nonostante i successi personali raggiunti in carriera, a mantenere l’impegno nel sindacato, spendendo la sua autorevolezza per dar voce e statura alla categoria nelle battaglie per la libertà di informare e di essere informati. L”Unci esprime il cordoglio di tutti gli iscritti ai familiari del compianto collega.