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  • Da: Assostampa FVG
  • maggio 03, 2005

Ddl sull’editoria: Fnsi favorevole

ROMA Sì del governo al ruolo dell’Inpgi
nelle procedure per lo stato di crisi delle aziende editoriali e all’esonero dall’iscrizione alla gestione separata per i collaboratori che percepiscano meno di 5.000 euro l’anno: è il contenuto degli emendamenti presentati al ddl Bonaiuti dei quali la Fnsi auspica l’immediato recepimento da parte del Parlamento
in sede legislativa. Il sindacato chiede anche sostegno alle piccole e medie aziende in cooperativa, politiche, di movimento e di idee e l’estensione delle agevolazioni per l’acquisto della carta anche al 2005.
«Vi sono aspetti positivi, ma anche problemi irrisolti negli emendamenti presentati dal governo al disegno di legge Bonaiuti sull’editoria», sottolinea la segreteria della Federazione in una nota. «Secondo quanto apprende la Fnsi, sono state recepite integralmente le indicazioni proposte congiuntamente dalla Federazione della Stampa e dall’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti. In particolare la Presidenza del Consiglio ha risposto positivamente all’esigenza di attribuire un ruolo
positivo all’Inpgi nelle procedure relative al riconoscimenti degli stati di crisi».
«Molto importante – continua la Fnsi – è anche l’esonero dell’obbligo di iscrizione alla gestione separata dell’Inpgi per i redditi da lavoro autonomo per le collaborazioni inferiori ai 5000 euro l’anno. Si tratta di una misura necessaria per ridurre le contribuzioni sui redditi più bassi che non potrebbero mai garantire prestazioni significative».
La Fnsi si augura che «questi emendamenti vengano al più presto recepiti dal Parlamento nella sede legislativa e che il sottosegretario Bonaiuti si adoperi sia per sostenere le misure proposte dai giornalisti sia per risolvere il grave problema dei contributi alle piccole e medie aziende editoriali in cooperativa, politiche, di movimento e di idee penalizzate dal tentativo di dimezzare le disponibilità. Si tratta di imprese che garantiscono una parte importante del pluralismo dell’informazione e la cui sopravvivenza è minacciata dalle scarse risorse a disposizione. Occorre infine definire una soluzione per le agevolazioni relative all’acquisto della carta che abbia i suoi effetti anche per il 2005 e non soltanto a partire dal primo gennaio 2006». (Ansa)