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  • Da: Assostampa FVG
  • maggio 19, 2017

QUERELE TEMERARIE, MINACCE E LOTTA AL PRECARIATO: IL 24 MAGGIO PRESIDIO FNSI IN PIAZZA MONTECITORIO

bfa3b0088c322c81d5de697d5a7c7b76Mercoledì 24 maggio, dalle 9.30 alle 10.30, la Federazione nazionale della stampa italiana sarà in piazza di Montecitorio, a Roma, per chiedere a Governo e Parlamento provvedimenti concreti sul contrasto al fenomeno delle querele temerarie, sul problema delle minacce ai cronisti e sui temi del lavoro, della lotta al precariato e dei diritti.
La Fnsi ritiene che non vi siano segnali che lascino intravvedere su queste materie soluzioni coerenti con gli impegni assunti dal Governo. Sulle querele temerarie non è ancora in discussione una norma che aiuti a contrastare il fenomeno. La proposta di legge sull’abolizione del carcere per i giornalisti giace ancora in Senato, in quarta lettura. Sui temi del lavoro, poi, è largamente condivisa la preoccupazione per il tentativo di stravolgere la legge di riforma dell’editoria senza affrontare i temi del rilancio del settore in tutte le sue componenti e del contrasto al lavoro senza diritti.
Per queste ragioni, la mobilitazione sarà la prima di una serie di iniziative pubbliche per richiamare l’attenzione anche dell’opinione pubblica sui temi della libertà di stampa, che non riguardano soltanto i professionisti dell’informazione, ma anche il diritto dei cittadini ad essere informati.
Il presidio si terrà in concomitanza con la convocazione del Consiglio nazionale della Fnsi e con la partecipazione di delegazioni da tutte le regioni.

Alla Manifestazione hanno aderito anche Inpgi, Casagit, Usigrai, Articolo21, Ordine dei giornalisti del Lazio, Pressing NoBavaglio, Unione giornalisti pensionati (Ungp), associazione Amici di padre Dall’Oglio, associazione Amici di Roberto Morrione, associazione Carta di Roma, Italians for Darfur, Libera informazione.
«Anche l’Inpgi – spiega la presidente Marina Macelloni – parteciperà alla manifestazione indetta dalla Federazione Nazionale della Stampa per mercoledì 24 maggio. Il presidente, i consiglieri di amministrazione e i sindaci saranno in Piazza Montecitorio per chiedere, insieme alla Fnsi, a Governo e Parlamento provvedimenti concreti in materia di querele temerarie, minacce ai cronisti, lavoro e lotta al precariato. Tutta la categoria, unita, deve chiedere risposte chiare su questi temi che non riguardano solo il lavoro dei professionisti dell’informazione, ma anche il diritto di tutti ad essere informati».
E il presidente Daniele Cerrato scrive: «Anche la Casagit parteciperà alla manifestazione indetta dalla Federazione Nazionale della Stampa di mercoledì prossimo in piazza a Montecitorio. Insieme al presidente Daniele Cerrato, consiglieri d’amministrazione e sindaci. Il Governo aveva assunto impegni per contrastare le querele temerarie ai danni dei giornalisti. Accanto a queste ci sono anche le tante minacce a cronisti impegnati su capitoli neri delle cronache italiane, colleghe e colleghi costretti in qualche caso a vivere sotto scorta o, senza protezione, nella paura di essere diventati bersaglio per cosche e clan malavitosi. Nessun segnale, dopo le promesse, che faccia intravedere provvedimenti concreti. Addirittura la proposta di legge sull’abolizione del carcere per i giornalisti è sepolta in qualche faldone del Senato della Repubblica. È ora di chiedere, con forza e soprattutto con compattezza, una risposta chiara alla politica su questi temi. In ballo non ci sono solo le “nostre” storie personali, ci sono diritti che non possono essere intaccati, per il bene di tutti».
Al presidio parteciperanno anche i colleghi del Cdr dell’Unità e i giornalisti che vivono sotto scorta: Michele Albanese, Federica Angeli, Paolo Borrometi.
Appuntamento mercoledì 24 maggio, alle 9.30, in piazza Montecitorio, a Roma.